Cocciopesto Heres – produttori di cocciopesto

finitura di calce
Produttori di cocciopesto-Heres edilizia naturale
1 Ottobre 2015
ciocciopesto giallo
Produzione cocciopesto-Produttori di cocciopesto Heres
5 Ottobre 2015
Show all

Cocciopesto Heres – produttori di cocciopesto

Finitura Fine a Base di Calce

Cocciopesto Heres – produttori di cocciopesto

Produttori di cocciopesto

Nella lavorazione del cocciopesto l’utilizzo di mattoni “ben cotti”, quasi vetrificati, non fornisce alla malta le
qualità idrauliche desiderate, perché in questo caso il cocciopesto si riduce a un normale inerte inorganico
con una funzione di colorante.
Per tale ragione si prescrive di utilizzare tegole al posto di normali mattoni perché soggette, per il loro
ridotto spessore, a una cottura più uniforme. I colori del cocciopesto sono quelli tipici della terra, ci sono
diverse varianti che vanno dal rosso, rosato, giallo, argilla.

Info. cocciopesto Heres

Attualmente la ricerca nel settore ci suggerisce che la maggiore reattività pozzolanica della polvere di
cocciopesto si riscontra con l’utilizzo di mondiglie derivate dalla lavorazione/frantumazione di mattoni
o tegoli, cotti ad una temperatura limitata, in epoche passate tali mattoni venivano chiamati “albasi” ovvero
latercoli calcinati a temperature non superiori agli 800°C.

Traspirabilità dei materiali – cocciopesto Heres

Per ottenere una malta ancora più tenace si utilizzano i cosiddetti: antiqui tegoli, ossia tegole vecchie in un
composto dove, oltre alla calcina e alla polvere di tegole, si uniscono altri materiali tra cui: scaglie di ferro, per
aumentarne l’idraulicità, un decotto di bucce di olmo per renderlo più malleabile, grazie alla presenza di tannino
e agli zuccheri contenuti in quella specie arborea.

Olio di lino – cocciopesto Heres

Con l’aggiunta di olio di lino cotto (olio siccativo), si ottiene un effetto particolare che consente di aumentare
rispettivamente la plasticità e la resistenza all’umidità delle malte, è spesso consigliata sia durante la fase
di impasto, sia come eventuale finitura superficiale.
Questo tipo di olio essendo siccativo è costituito da una miscela di trigliceridi insaturi che, se vengono esposti
all’aria, formano una specie di pellicola solida e trasparente.