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31 Gennaio 2020Ecologia ed efficienza energetica trovano una ottima sintesi grazie ai sistemi di isolamento termico a basso spessore a base di calce. Partendo da questo materiale naturale, dotato di notevoli proprietà isolanti e anticondensa, è possibile sviluppare innovativi prodotti biocompatibili ad alte prestazioni. E’ questa la strada che Heres segue da anni, progettando e realizzando soluzioni compatibili con l’ambiente e perfettamente adatte a risolvere i moderni problemi dell’abitare. Vediamo come eseguire l’isolamento termico a basso spessore delle pareti in modo ecologico nelle ristrutturazioni e nelle nuove realizzazioni.
L’isolamento termico a basso spessore a base di calce
La calce è il miglior isolamento termico naturale. Utilizzata fin dall’antichità in edilizia per la sua capacità di ridurre le dispersioni di calore e mantenere constante la temperatura, per molti anni purtroppo è stata dimenticata. Nel corso del ‘900 è stata sostituita da prodotti a base di cemento, ritenuti a torto tecnologicamente più avanzati. I fatti ci dimostrano, invece, che molti edifici costruiti tra gli anni ’50 e ’90 presentano seri problemi legati all’uso di pannelli in cemento armato direttamente a contatto con l’esterno o di pareti in mattoni troppo sottili, non in grado di rallentare lo scambio termico tra l’interno e l’esterno. Alla lunga la calce si è rivelata il miglior legante naturale e oggi viene riscoperta nelle ristrutturazioni per rimediare a strutture carenti dal punto di vista dell’efficienza energetica. L’isolamento termico a basso spessore, eseguito con prodotti a base di calce unitamente a microsfere in vetroceramico, permette di migliorare le prestazioni, di trattenere il calore e di ridurre l’umidità da condensa.
Isolamento termico a basso spessore vs cappotto
Nelle ristrutturazioni l’intervento più comunemente praticato per migliorare l’efficienza energetica è il cappotto termico. Questa soluzione presenta però numerosi svantaggi. Innanzitutto non è un vero isolamento termico a basso spessore ma richiede normalmente spessori superiori a 10 cm. Quando non può essere installato all’esterno, per rispettare vincoli architettonici o costruttivi, e viene montato all’interno, finisce per sottrarre molto spazio all’abitabilità delle stanze. Inoltre non è un prodotto ecosostenibile. I pannelli del cappotto più utilizzati sono realizzati in polistirene espanso: un derivato del petrolio. Questo materiale viene fabbricato con processi produttivi molto inquinanti, è difficile da smaltire e rappresenta anche un problema per la salute. Il polistirene espanso manifesta rischi di tossicità e può provocare irritazioni cutanee, dermatiti, nausea e mal di testa. Lo stirene, inoltre, è stato classificato da IARC nel gruppo 2B, insieme gli agenti che possono procurare effetti cancerogeni per l’uomo. Prima di installare il cappotto, in alternativa alI’isolamento termico a basso spessore, si consiglia la lettura del dossier del WWF “L’uso del polistirene espanso in edilizia. Riflessioni critiche su un materiale non ecologico”.
L’isolamento termico a basso spessore naturale
La calce, invece, permette di realizzare prodotti per l’isolamento termico a basso spessore completamente naturali che rientrano nei canoni della bioedilizia e non presentano rischi per la salute. In particolare Heres ha messo a punto il rasante termico Rasothermo: una miscela che impiega calce NHL, calce idrata, cocciopesto, inerti termoespansi, vetro cellulare e resine naturali. E’ un prodotto esente da emissione di VOC, i composti chimici volatili potenzialmente pericolosi per il benessere dell’uomo. Mantiene inoltre la traspirabilità della superficie, evitando la formazione di umidità, condensa, muffa e funghi, migliorando così il comfort abitativo. Questa soluzione per l’isolamento termico a basso spessore è completamente riciclabile e viene smaltita come un normale inerte.
L’isolamento termico a basso spessore funziona
Il rasante Rasothermo permette di eseguire un isolamento termico ecocompatibile molto efficace, unendo prestazioni termoisolanti e termoriflettenti. Uno spessore di appena 5 millimetri è in grado di ridurre sensibilmente le dispersioni e lo sbalzo termico tra interno ed esterno. Il prodotto garantisce prestazioni superiori rispetto ad altre soluzioni per l’isolamento termico a basso spessore. L’applicazione di 5 mm di questo innovativo rasante a base di calce equivale a circa 3,5 cm di pannello in polistirolo e 4,5 cm di pannello in lana minerale. Le prestazioni sono certificate a norma Uni-En: conducibilità termica = 0,05 W/m2k, resistenza termica invernale = 0,45 m2 K/W. Con questo isolamento termico ecocompatibile si stabilizza la temperatura minima interna a +7°.
Per l’isolamento termico a basso spessore scopri il rasante a base di calce Rasothermo.