Il restauro conservativo con materiali naturali e personalizzati

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Il restauro conservativo con materiali naturali e personalizzati

Malte a muro

Se l’obiettivo del restauro conservativo è riportare un edificio alla sua originale bellezza, solo l’impiego di materiali il più possibile vicini a quelli usati all’epoca della sua costruzione può permetterci di realizzare un intervento fedele ad un preciso momento storico (lo stato normale). Diventa perciò fondamentale la scelta attenta delle malte, degli intonaci e delle finiture, arrivando a preferire soluzioni studiate ad hoc e realizzate su misura per ogni singolo progetto. L’impiego di materiali storicamente conformi nel restauro conservativo porta con sé anche un altro grande vantaggio: si tratta di prodotti naturali.

Il restauro conservativo con materiali personalizzati

In cantiere durante il restauro conservativo è possibile prelevare dei campioni dei materiali usati per la costruzione dell’edificio ed analizzarli in modo da capirne le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi. Questa buona pratica è accessibile di tutti. Heres mette a disposizione di tutti i soggetti che operano nel restauro e risanamento conservativo il proprio laboratorio per arrivare alla definizione di prodotti che permettano di soddisfare le istruzioni contenute nella “Carta del Restauro 1972”, poi rinnovate nella “Carta della conservazione e del restauro del 1987”. Nel centro di ricerca vengono attentamente studiati i materiali d’epoca per individuarne la composizione precisa e riprodurre una nuova miscela che sia uguale o addirittura migliore.

Il restauro conservativo per migliorare le prestazioni degli edifici

Se il restauro conservativo si trova a dover affrontare particolari problemi, come la presenza di muffa, lo sgretolamento dell’intonaco o si desidera aumentare l’isolamento termico e acustico dell’edificio d’epoca, Heres è in grado di analizzare lo specifico contesto geografico e climatico del cantiere, per sviluppare malte ed intonaci personalizzati, simili agli originali ma più performanti. Lo studio di prodotti specifici permette di così superare le difficoltà che i vecchi materiali hanno dovuto incontrare nel corso del tempo. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo diventano l’opportunità per migliorare l’efficienza energetica e l’isolamento, aumentando il comfort abitativo e riducendo le successive opere di manutenzione nel corso del tempo.

Il restauro conservativo con materiali naturali

Il restauro conservativo con materiali fedeli all’originale ci permette di rivalutare l’efficacia prodotti naturali, troppo spesso ingiustamente sottovalutati. Materie prime naturali, come il cocciopesto, la calce, l’argilla, il pastellone e le pitture a base di terre colorate, offrono una valida risposta a molte situazioni critiche che si incontrano normalmente in cantiere, meglio dei prodotti moderni. Questi materiali ecologici sono compatibili con il supporto, mantengono la traspirabilità della superficie e offrono un eccellente isolamento termico. Sono utili durante gli interventi di restauro e risanamento conservativo per eliminare problemi legati all’umidità, anche di risalita (le efflorescenze saline), alla condensa e alla conseguente formazione di muffe. Sono materiali durevoli, in grado di assicurare un’eccellente resistenza all’esfoliazione, al sollevamento e al distacco dell’intonaco. L’uso di miscele storiche nelle pitture con terre colorate nel restauro conservativo permette inoltre di restituire tutta la bellezza cromatica e il pregio delle finiture d’epoca.

Scopri i materiali naturali per il restauro conservativo di Heres o richiedi una consulenza personalizzata in cantiere.